Restauro di un Harmony

Ultima mano di vernice, ritocchi e rifiniture

Sequendo la sequenza dei post sembrerebbe che i lavori si sono susseguiti con quell'ordine. Di fatto non è stato cosi, i lavori interni si sono alternati nel tempo a lavori esterni per posizionare attrezzature ed altro.

Per quanto riguarda il pozzetto, anche questo si presentava malamente




Il pavimento era marcito in zone, e doveva essere rimosso.

Per prima cosa, ho rimosso il cofano motore. Partendo dall'idea di non ripristinare il legno ho reperito questo materiale che ho resinato nel cofano







Verniciato e riposizionato



l'operazione è ripetuta in barca sulla parte fissa

Anche le panche erano da rifare.. erano in multistrato marino



il marciume sotto









stuccatura e verniciatura









Visto il risultato del multistrato di teak, ho optato per una soluzione piu economica e funzionale, di facile eventuale sostituzione con un quindo di spesa e meno lavoro, basti pensare alla rifinitura dei comenti

I tambucci della barca erano stati trattati con del mordente, a mio
avviso troppo scuro, e non davano merito all'originalità del legno.
Oltretutto, presentavano come spesso accade, delle infiltrazioni ed i plexiglass erano cotti dal tempo





ho fatto realizzare dei pannelli di plaxiglass, poi ho preparato dei disegni in CAD che poi sono stati trasferiti col plotter sui pannelli





questo il risultato finito...

il tambuccio d'ingresso alla dinette di prua





questo il tambuccio d'ingresso alla cabina di poppa...
rappresenta uno stato successivo, che ho modificato applicando una cornice in alluminio, viste le difficoltà di incollaggio trovate.

Continuando i lavori di coperta, qui illustro la sostituzione delle maniche a vento con aeratori solari...
Le maniche a vento per quanto funzionali in navigazione, in coperta erano un ingombro.
Il vantaggio degli aeratori oltre che al piccolo ingombro e il funzionamento continuo a costo zero.. costo sostenibile, tanto che ne ho acquistato uno di rispetto.

Sempre nell'ottica di sistemare, arrivo anche al pulpito.
Infatti dal passaggio del cavo che arrivava alle luci di navigazione, proveniva un'infiltrazione... allora smonto tutto.



il passaggio incriminato









il buco viene chiuso... per le luci di navigazione adotterò un'altra soluzione





realizzo una seduta a prua riciclando i vecchi paioli della barca

Continuano i lavori a prua

Il salpa ancora installato era montato in modo precario ed il lavoro fatto per quanto funzionale non era proprio un gran che!





anche qui c'era un'infiltrazione, che già aveva iniziato a macerare il sandwich



preparo un pezzo di multistrato marito da 15 mm







cerco di dare una forma al futuro gavone



la resinatura





la stuccatura con le predisposizioni







il montaggio

Successivamente, per il gavone, ho adottato questa soluzione senza cerniere, visto che di fatto la presenza della catena dell'ancora, avrebbe cmq inibito l'apertura. Cosi ho realizzato un gavone amovibile assicurato con una cimetta ed un bozzellino al gavone... semplice ed a mio avviso pratico.